Intensa attività di controllo in ambito portuale
Nel corso di mirati servizi svolti da questo Ufficio IV Zona - Polizia di Frontiera Marittima di Trieste in ambito portuale - anche in relazione al "Protocollo d'Intesa" stipulato presso la Prefettura di Trieste in data 29.10.2010 e concernente la verifica di legalità nel settore del trasporto stradale di merci - sono stati controllati 25 veicoli e i relativi conducenti.
Particolare attenzione è stata riservata a un semirimorchio trasportante delle motrici, giunto in porto proveniente dalla Germania e in procinto di imbarcarsi per la Turchia con destinazione finale l'Afghanistan.
La pattuglia operante esperiva attente verifiche sulla documentazione esibita, che permettevano di appurare che sullo stesso erano state applicate delle targhe provvisorie tedesche.
In realtà il mezzo era stato indebitamente sottratto in Italia dalla disponibilità della curatela fallimentare di una delle più grosse ditte italiane che operavano nell'autotrasporto internazionale di merci su strada, la società Fratelli Galassini Srl con sede in provincia di Modena.
Il semirimorchio, marca Schwarzmuller, del valore commerciale di alcune decine di migliaia di euro, è stato sequestrato per essere restituito al curatore fallimentare della società di autotrasporto.
Sono in corso ulteriori indagini per addivenire agli autori materiali dell'indebita sottrazione che, dai primi accertamenti, risulterebbero dei cittadini medio-orientali specializzati nel traffico internazionale di auto-articolati.