Attività congiunta della Polizia Frontiera Marittima e Polizia Ferroviaria
Nell'ambito della normale attività di vigilanza svolta dalle Pattuglie di Frontiera di questo Ufficio IV Zona - Polizia di Frontiera Marittima di Trieste all'interno dell'area portuale, nelle zone limitrofe ed a bordo delle navi ormeggiate, nelle prime ore della scorsa mattinata veniva riscontrata l'assenza a bordo di una M/N battente bandiera del Belize, ormeggiata presso il canale navigabile con a bordo nr. 17 marittimi di prevalente nazionalità siriana, del marittimo A.M., di anni 17, di nazionalità palestinese, entrato clandestinamente in Territorio Nazionale.
A seguito delle immediate ricerche diramate alle altre forze di Polizia presenti sul territorio lo straniero veniva prontamente rintracciato da una Pattuglia della Polizia Ferroviaria all'interno della Stazione Centrale ove stava salendo su un treno che gli avrebbe permesso di raggiungere l'asserita meta finale del suo viaggio in terra tedesca.
Dell'avvenuto rintraccio veniva data notizia al Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale dei Minorenni il quale disponeva la denuncia del marittimo per la violazione dell'art. 10 bis del Testo Unico sull'Immigrazione (ingresso illegale) e successivamente il riaccompagnamento a bordo della Nave ove svolge regolarmente la propria attività lavorativa di mozzo.
Il Comandante della Nave è stato anch'esso deferito all'Autorità Giudiziaria competente per l'omissione della dovuta vigilanza nei confronti del membro di equipaggio entrato clandestinamente in Territorio Nazionale.