Un cittadino croato espulso e un cittadino turco sanzionato
Nell'ambito del rafforzamento dell'attività di vigilanza svolta dalle Pattuglie di questo Ufficio IV Zona - Polizia di Frontiera Marittima di Trieste all'interno dell'area portuale e nelle zone limitrofe, anche in considerazione dell'aumento di stranieri gravitanti in tali zone, in Largo Città di Santos, nei pressi della Stazione delle Autocorriere, la scorsa mattina veniva rintracciato il cittadino croato B.I., nato a Spalato nel 1979, già destinatario di ben due provvedimenti di espulsione emessi uno dal Prefetto di Trieste e l'altro dal Prefetto di Udine e pertanto inammissibile sia in Territorio Italiano che nello Spazio Schengen.
Il citato straniero, entrato clandestinamente in Italia proveniente dalla Croazia attraverso la Slovenia, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria competente per la violazione delle norme sull'immigrazione (ingresso illegale a seguito di espulsione) e successivamente messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Trieste per le pratiche di riallontanamento dal Territorio Nazionale.
Nel corso di mirati servizi svolti da questo Ufficio in ambito portuale anche in relazione al "Protocollo d'Intesa" stipulato presso la Prefettura di Trieste in data 29.10.2010 e concernente la verifica di legalità nel settore del trasporto stradale di merci venivano controllati nr. 25 veicoli ed i relativi conducenti. In tale attività veniva controllato il cittadino turco M.G.M., di anni 27, conducente di un autoarticolato con targa turca risultato privo della prescritta autorizzazione internazionale al trasporto di merci su strada. Il veicolo veniva posto in stato di fermo per tre mesi mentre a carico del conducente veniva elevata una sanzione amministrativa di Euro 4.130.