Attività congiunta nei pressi della stazione ferroviaria
Nel corso di un servizio per il controllo del fenomeno dell'immigrazione irregolare organizzato dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Trieste con il concorso della Polizia di Frontiera Marittima sono stati identificati in orario serale numerosi cittadini stranieri e comunitari che sostavano in Piazza Libertà.
Si è trattato per lo più di persone accampate sul marciapiede antistante l'entrata principale della stazione ferroviaria e che si trovavano in palese stato di ebbrezza alcolica.
Una volta identificati, tre stranieri sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa in materia di immigrazione.
Si tratta del bosniaco I.B, nato nel 1974 del serbo K.F, nato nel 1963, e del croato G.P, nato nel 1951. Il primo è risultato essere inottemperante a un ordine del Questore a lasciare il nostro Paese, mentre gli altri due sono stati denunciati per il loro stato di clandestinità.
I tre sono stati muniti di un decreto di espulsione dal Territorio Nazionale e nei loro confronti sono state elevate sanzioni amministrative per il loro stato di ubriachezza.
Anche a una quarta persona, il ceco O.Z, nato nel 1985, già munito di un decreto di allontanamento, è stato contestato lo stato di alterazione alcolica.
Ieri, infine, due cittadini turchi, arrestati nei giorni scorsi da personale della Polizia di Frontiera Marittima per aver favorito l'ingresso illegale nel nostro Paese di un loro connazionale, sono stati espulsi e rimpatriati a mezzo nave partita dal porto di Trieste.