Denunciato un altro cittadino turco per porto abusivo d'armi
Ieri mattina personale della Squadra Volante della Questura è intervenuto in Piazza Libertà, a seguito di una richiesta di intervento da parte di personale della Trieste Trasporti in difficoltà con una persona straniera sprovvista di titolo di viaggio.
Giunti sul posto, gli operatori venivano informati dai due controllori A.T.P che, al momento delle verifiche a bordo dell'autobus di Linea Urbana 1, un cittadino turco, identificato per A.R. di anni 30, risultava sprovvisto di biglietto. Al momento della redazione del verbale lo stesso forniva una carta d'identità turca inidonea alla stesura dell'atto e risultava in possesso di un coltello a serramanico. Nel frattempo giungeva sul posto il padre del trasgressore, successivamente identificato per A.A., cittadino turco di anni 55, il quale pretendeva che il verbale fosse redatto con i suoi dati essendo in possesso di documento valido. Al diniego dei controllori A.A. visibilmente si alterava e manteneva un atteggiamento aggressivo anche nei confronti degli operatori ivi sopraggiunti. Invitato a fornire il proprio documento, l'uomo reagiva proferendo parole ingiuriose nei confronti degli agenti e colpiva uno di essi con un calcio,causandogli lesioni guaribili in cinque giorni.Veniva pertanto tratto in arresto per resistenza, lesioni, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità e veniva associato presso la locale Casa Circondariale. Il figlio veniva invece indagato in stato di libertà per porto abusivo d'armi.