La Questura di Trieste in pool position sul fronte formativo
Il cittadino al centro: il cittadino di oggi, il cittadino dell'era informazionale, il nuovo cittadino della e.generation.
Con questa consapevolezza, di una nuova centralità individuale che anche la Polizia di Stato deve saper approcciare e gestire relazionalmente, il Questore di Trieste - Giuseppe Padulano - ha dato il via ad un ciclo di incontri che inizialmente hanno coinvolto lo staff direttivo, presso la Scuola di Polizia di Stato di Trieste, con due esperti di formazione manageriale - Maria Gabriella Ferrazza e Franco Rosso.
L'obiettivo è quello di favorire un confronto per migliorare la capacità del team di gestire i rapporti con collaboratori e cittadini, sviluppando maggiormente la capacità del problem solving, della gestione delle obiezioni in un contesto di ottimizzazione della comunicazione interattiva.
"L'iniziativa - afferma Padulano - rientra in una visione di Polizia di Stato protesa verso il futuro: una Polizia che non può prescindere dal confrontarsi con i giovani e farsi conoscere per far cadere le barriere e le riserve mentali. La Polizia non è contro nessuno, lo dobbiamo affermare diffondendo in varie forme la cultura della legalità, il rispetto delle regole, il rispetto degli altri. Un compito oggi particolarmente complesso, e da qui la necessità di dare ai nostri uomini le armi della cultura, che riteniamo rimanere sempre le più efficaci per favorire un habitat civile non soltanto legalitario, ma naturalmente rispettoso e impostato alla pacifica convivenza".
Anche da questa consapevolezza la scelta di organizzare questi confronti con due esperti di comunicazione e gestione risorse umane di impronta fortemente manageriale, perché questo è il nuovo taglio di maggiore consapevolezza, autonomia e capacità gestionale, che si richiede ai manager delle forze dell'ordine in un'ottica di efficiente servizio alla collettività.