Fermati sei clandestini
Sono accusate di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina le due giovanissime sorelle slovene arrestate l'altra sera dalla Polizia di Frontiera di Trieste.
Le due ragazze, A.S. di 20 anni e E.S. di 18 anni, sono state fermate in località Duino a bordo di una Mercedes con targa slovena. Sui sedili posteriori della vettura viaggiavano una donna e un ragazzo di nazionalità turca, entrambi privi di idonea documentazione per l'ingresso in Italia. I quattro erano da poco entrati in Italia dall'ex valico di Fernetti.
La cittadina turca, S.Y. di 37, e il suo connazionale, M.G. di 20 anni, sono stati indagati a piede libero per violazione delle norme sull'immigrazione. Stamane sono stati riammessi in Slovenia in base agli accordi bilaterali sulla riammissione alla frontiera.
Le cittadine slovene sono state invece arrestate per aver agevolato l'ingresso di clandestini in Italia. Le due giovani sono state successivamente condotte nel carcere di via del Coroneo. La loro autovettura è stata sequestrata.
Altri quattro clandestini sono stati fermati nella giornata di ieri dalla Polizia di Frontiera di Trieste. I tre pachistani e il marocchino, di età compresa tra i 22 e i 28 anni, viaggiavano a bordo di un'autovettura con targa slovena che è stata controllata dopo aver oltrepassato l'ex valico di Fernetti.
I quattro stranieri, tutti muniti di un tesserino di rifugiato politico in Slovenia, sono stati consegnati alla polizia slovena, come previsto dagli accordi bilaterali.
La Polizia di Frontiera di Trieste ha già da tempo intensificato, lungo tutta la fascia confinaria della provincia, i controlli mirati a contrastare la criminalità transfrontaliera e in particolare l'immigrazione clandestina.