Operazione delle Squadre Mobili di Trieste e Treviso
Le Squadre Mobili di Trieste e Treviso hanno concluso un'operazione antidroga, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste, che ha portato all'arresto di due cittadini albanesi che gestivano insieme ad altri connazionali un traffico di cocaina tra il Veneto e il Friuli.
Gli investigatori ritengono che l'organizzazione criminale abbia importato in Italia ingenti quantitativi di cocaina, da immettere sul mercato della droga del nord-est utilizzando giovani spacciatori italiani e stranieri.
Nel corso dell'indagine è emerso che i capi dell'organizzazione, i cittadini albanesi D.B. di 20 e F.K. 21 anni da alcuni anni domiciliati in Veneto, hanno gestito il traffico di droga destinata spesso a giovanissimi consumatori a Trieste, Treviso e Venezia.
I due stranieri sono stati arrestati dopo un breve inseguimento avvenuto a Quarto d'Altino (VE), che ha portato al sequestro di oltre un etto di cocaina purissima, appena ricevuta dai due cittadini albanesi e destinata alo spaccio in Veneto.
Nel corso della perquisizioni delle abitazioni dei due albanesi effettuate a S. Dona di Piave (VE) dagli agenti delle Squadre Mobili di Trieste, Treviso e Venezia, è stata rinvenuta e sequestrata anche una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa e diverso materiale ritenuto di interesse dagli investigatori.
I due cittadini albanesi si trovano attualmente ristretti nel carcere di Venezia mentre le indagini proseguono per identificare gli altri componenti dell'organizzazione criminale.