Fermati dalla Polizia di Frontiera
Sette cittadini extracomunitari, di cui quattro clandestini e tre passeur regolarmente residenti in Italia, sono stati fermati l'altra notte a Fernetti dalla Polizia di Frontiera di Trieste.
I clandestini, tutti di nazionalità pachistana, sono stati riammessi in Slovenia.
I passeur, due cittadini marocchini e un cittadino indiano, sono stati invece arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Le due autovetture su cui viaggiavano i sette sono state sequestrate.
Gli agenti della Frontiera avevano fermato per un controllo due autovetture italiane provenienti dalla Slovenia che viaggiavano l'una dietro l'altra.
A bordo della prima autovettura, una BMW 320i, sono stati identificati l'autista, un 30enne cittadino indiano, G.S. le sue iniziali, e un 35enne cittadino marocchino, R.B. le sue iniziali. Entrambi, alla vista della polizia, hanno subito manifestato chiari segni di nervosismo.
Sulla seconda autovettura si trovavano, oltre al conducente, un 40enne cittadino marocchino - H.A. le sue iniziali - anche lui visibilmente agitato, quattro passeggeri pachistani di età compresa tra i 46 e i 18 anni.
Questi ultimi erano privi di qualsiasi documento di identificazione, ed erano entrati illegalmente in Italia con l'aiuto degli altri tre, come è emerso dagli accertamenti eseguiti dalla Polizia di Frontiera.
I due cittadini marocchini e il cittadino indiano sono stati quindi arrestati per favoreggiamento dell'ingresso illegale in Italia di cittadini extracomunitari. Attualmente si trovano nel locale carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.
I cittadini pachistani sono stati indagati a piede libero per violazione della normativa sull'immigrazione, e successivamente consegnati alle autorità di polizia slovene secondo l'accordo bilaterale sulla riammissione alla frontiera senza formalità.
La Polizia di Frontiera di Trieste ha già da tempo predisposto, lungo tutta la fascia confinaria della provincia, specifici controlli mirati a contrastare l'immigrazione clandestina.