Operazione congiunta Polizia di Frontiera - Agenzia delle Dogane
Lo scorso 19 gennaio la Polizia di Frontiera di Trieste e la locale Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 111 giubbotti in pelle, tutti abusivamente contraddistinti dal marchio vera pelle.
Un cittadino romeno e un cittadino italiano sono stati denunciati a piede libero.
I capi in pelle sono stati rinvenuti a Fernetti all'interno di un furgone romeno Mercedes Benz Sprinter arrivato dalla Slovenia. Alla guida si trovava il 31enne cittadino romeno D.M.C.
Già a un primo controllo della merce, gli agenti avevano sospettato delle irregolarità, in particolare riguardo al marchio vera pellle rinvenuto sui giubbotti. Da qui la decisione di chiedere l'intervento della locale Agenzia delle Dogane.
Dalle successive accurate verifiche, eseguite tramite il titolare esclusivo del marchio vera pelle, cioè l'UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria), è emerso che la ditta italiana produttrice dei capi in pelle introdotti sul territorio nazionale non è licenziataria di tale marchio.
Quest'ultima con sede in una località del Veneto e l'autista romeno del furgone sono ora indagati per l'ipotesi di reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.