I consigli della Questura
Ieri mattina un uomo dell'apparente età di 40 anni, con accento triestino, ha raggirato un anziano vendendogli tre cappotti di basso valore per un importo di 2500 euro.
"Agganciato" cordialmente all'esterno dell'Itis in via Conti vantando una loro passata conoscenza, il truffatore ha deciso di accompagnare a piedi l'uomo alla sua vicina abitazione e, strada facendo, ha iniziato a proporre all'anziano di comperare tre cappotti - a suo dire - di pregevole fattura.
Una volta a casa il raggiro si è perfezionato e l'uomo, avuto il denaro, si è allontanato dalla zona rapidamente dopo aver salutato cordialmente l'anziano.
Quest'ultimo si è incontrato poco dopo con la figlia e le ha raccontato l'episodio e questa, constatato la bassa qualità dei capi, si è insospettita e ha telefonato al 113, che ha inviato sul posto personale della Squadra Volante.
Trattandosi di un fenomeno criminoso che colpisce le fasce più deboli e indifese della popolazione e, proprio per questo, ancora più moralmente riprovevole, la Questura invita ancora una volta tutta la cittadinanza, in particolare le persone che vivono da sole e anziane, a telefonare tempestivamente al 113 in presenza di situazioni anomale che potrebbero rappresentare dei tentativi di truffa e di disdicevoli raggiri che molto spesso fanno leva sui sentimenti e sulla solitudine e il bisogno di sentirsi ascoltati da parte delle fasce più deboli, ancor di più in queste giornate di festa.