A Fernetti incontro fra la Polizia di Stato di Trieste e la Polizia di Capodistria
Tradizionale scambio d'auguri fra i rappresentanti della Polizia di Stato di Trieste e della Polizia di Capodistria nella tarda mattinata odierna presso il valico italo-sloveno di Fernetti.
La delegazione slovena è stata accolta da quella italiana e dal sindaco del Comune di Monrupino Marko Pisani.
E' seguito un momento conviviale nei locali del vicino Autoporto di Fernetti, importante realtà la cui società di gestione è presieduta da Giorgio Maranzana.
Alla presenza anche dei rappresentanti consolari dei due Paesi contermini, il Questore di Trieste Giuseppe Padulano ha auspicato che "si rafforzi la già esistente collaborazione fra le due Polizie affinchè si possano debellare congiuntamente le sfide contro la criminalità a vantaggio dei cittadini dei due Paesi".
Gli ha fatto eco il Direttore della Polizia di Capodistria Bozidar Stemberger, il quale ha affermato che "questa collaborazione sta funzionando molto bene e che già nell'agenda del 2011 sono stati programmati incontri mensili con il Questore Padulano per affrontare le problematiche connesse con l'immigrazione clandestina, la sicurezza stradale e quelle di pubblica sicurezza in generale".
Il Sindaco di Monrupino Marko Pisani ha detto che "l'ottima sinergia esistente fra le Polizie dei due Paesi garantisce ottimi livelli di sicurezza e anche le attività operative dei cittadini di queste zone ne risentono positivamente", mentre il presidente di Autoporto Fernetti Giorgio Maranzana ha ringraziato tutti i presenti ricordando "l'importante ruolo di questa struttura autoportuale sia i termini operativi che di assistenza che viene fornita giornalmente ai quasi 500 autisti turchi, georgiani, ucraini, russi e iraniani in transito".
Grazie alla collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, questo cordiale scambio di auguri è stato allietato dall'applaudita esibizione di due suoi allievi, Federica Cecotti e Giovanni Settimo.
Presente il direttore del Conservatorio professor Massimo Parovel, i due diplomandi hanno eseguito un brano di Mauro Giuliani, intitolato "Gran duo concertante per flauto e chitarra", e "La seconda serenata per flauto e chitarra" di Ferdinando Carulli.
Un brindisi augurale ha concluso questo appuntamento che si ripete annualmente a testimonianza della stretta collaborazione e della sinergia fra gli organi di Polizia dei due Stati confinanti, esistenti ed efficaci fin dalla prima ora, di certo rafforzatesi e consolidatesi con l'ingresso della Slovenia in Europa e nell'area Schengen.