Per resistenza, lesioni e danneggiamento
Ieri sera personale della Squadra Volante della Questura ha tratto in arresto un uomo, R.Z, nato a Trieste nel 1960.
Una discussione per motivi di viabilità fra questi e un'altra persona avvenuta nel rione di San Giacomo aveva spinto alcuni passanti a telefonare al 113, ma una volta giunti sul posto gli operatori non trovavano più i due automobilisti.
Perlustrata la zona, questi notavano una macchina imboccare una via contromano e la fermavano.
Immediatamente constatavano lo stato d'ebbrezza del conducente, lo identificavano e questi acconsentiva alla loro richiesta di sottoporsi ad accertamento alcolometrico.
Essendo stati superati i limiti di legge, l'uomo veniva denunciato a piede libero per la guida in stato d'ebbrezza e gli veniva ritirata la patente.
Mentre stava attendendo l'arrivo della proprietaria dell'autovettura, alla quale il mezzo sarebbe stato affidato, proprio la notizia del ritiro della patente ha scatenato le violenti rimostranze dell'uomo, che ha inizialmente cercato di colpire gli operatori con calci e pugni.
Perseverando in questa condotta aggressiva, egli è stato fatto salire a bordo di una Volante e ha continuato a scalciare tanto da mandare in frantumi un vetro di un finestrino, le cui schegge hanno ferito lievemente gli operatori.
L'uomo veniva dapprima accompagnato all'ospedale di Cattinara per la cura di alcune abrasioni e, successivamente, una volta espletate le formalità di rito, veniva tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento quindi portato presso la locale Casa Circondariale.