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Un arresto e nove riammissioni

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La Polizia di Frontiera rintraccia nove extracomunitari clandestini

Erano da poco entrati in Italia dalla Slovenia, i nove clandestini extracomunitari rintracciati all'alba dell'altra mattina sull'Altipiano Carsico dalla Polizia di Frontiera di Trieste.

Tutti sono stati successivamente consegnati alle autorità di Polizia slovene secondo l'accordo bilaterale sulla riammissione alla frontiera.

Un altro cittadino extracomunitario è stato, invece, arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Il primo gruppo di quattro clandestini, di età compresa tra i 34 e i 29 anni, viaggiava a bordo di un'autovettura Citroën con targa francese condotta da un 30enne cittadino tunisino, Y. S. G. le sue iniziali, soggiornante in Spagna con regolare permesso.

Dalle verifiche è emerso che i passeggeri, tre eritrei - M.K.M., A.M., M.I. le iniziali - e un marocchino, H.B., erano privi di qualsiasi documento di identità, e due di loro avevano chiesto asilo politico in Ungheria, Paese da cui erano partiti alla volta dell'Italia.

I quattro sono stati, quindi, indagati a piede libero per l'ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

ll conducente tunisino è stato, invece, arrestato per la violazione delle disposizioni contro le immigrazioni clandestine.

L'autovettura e varia documentazione sono state sequestrate.

Il secondo gruppo dei clandestini rintracciati era invece composto da cinque afghani, tre minori e due adulti, N.F. di 25 anni, e M.H. di 18 anni.

I cinque, tutti sprovvisti di qualsiasi documentazione di identificazione, sono stati controllati a bordo del treno internazionale proveniente dalla Slovenia; viaggiavano nella carrozza ungherese in coda al treno.

Al termine degli accertamenti, i cinque afghani, tra l'altro richiedenti asilo in Slovenia, sono stati riammessi nel territorio sloveno.

Sin dall'ingresso della Slovenia nello spazio Schengen, la Polizia di Frontiera di Trieste ha predisposto specifici controlli lungo tutta la fascia confinaria della provincia allo scopo di contrastare la criminalità transfrontaliera, tra cui in particolare l'immigrazione clandestina.


23/11/2010

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