Nella mattinata odierna, con un’azione congiunta della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri di Trieste, è stato notificato il decreto di sospensione dell’attività per la durata di 30 giorni, ex art. 100 TULPS, all’impresa “BAR YE”, sita in questa via Raffineria.
Il provvedimento prende le mosse dalla proposta avanzata dai Carabinieri al Questore di Trieste all’indomani dell’ennesimo intervento operato presso l’esercizio in argomento.
La decisione è stata presa a seguito di numerosi episodi di violenza e disturbo della quiete pubblica verificatisi all'interno e nei pressi del locale. Negli ultimi mesi, infatti, ben 11 volte le Forze dell'Ordine sono intervenute per sedare risse, sgomberare il locale e allontanare persone pericolose. Risse che spesso sono degenerate in aggressioni con bottiglie o altri oggetti contundenti. Nonostante i numerosi controlli e moniti, la situazione non è migliorata, anzi si è ulteriormente deteriorata, creando un clima di insicurezza tra i residenti e mettendo a rischio l'ordine pubblico.
Proprio per dare una risposta concreta ai numerosi esposti giunti dai residenti della zona, esasperati da una situazione diventata insostenibile e costretti a subire una situazione di degrado ed una percezione di insicurezza, che ha preso vita questa sinergia tra Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato, una collaborazione volta a garantire il ripristino della piena legalità.
Non si può tollerare, infatti, che un locale diventi un focolaio di criminalità e disturbo della quiete pubblica. La decisione di sospendere l’attività è sempre un atto difficile, ma in questo caso necessario per riportare la tranquillità nella zona.
Con la chiusura del locale, si interrompe un'attività che da tempo era fonte di preoccupazione per le Autorità e per i cittadini.