Due cittadini kosovari, S.S. di 32 anni, residente in Germania, e A.B. di 23 anni, sono stati arrestati la notte del 26 agosto u.s. in località Fernetti, Trieste dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera: il primo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il secondo per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
I due viaggiavano a bordo di un’autovettura con targa tedesca insieme ad altri tre connazionali, quando sono stati fermati nell’ambito delle attività di retrovalico a contrasto dell’immigrazione clandestina, predisposte lungo la fascia confinaria. Dal controllo, eseguito congiuntamente dagli agenti della Polizia di Frontiera e del Commissariato di Duino Aurisina, è emerso che S.S., il conducente, stava trasportando con la propria autovettura quattro connazionali privi dei requisiti per l’ingresso e il soggiorno in Italia.
A.B. esibiva al controllo una carta d’identità belga che, dai successivi accertamenti, risultava falsa.
S.S. si trova ora nel carcere locale del Coroneo, mentre A.B. è stato immediatamente scarcerato per essere riammesso in Slovenia insieme agli altri tre passeggeri kosovari, come previsto dagli accordi bilaterali. L’autovettura e il documento falso sono stati sequestrati dalla Polizia di frontiera.
Alle attività di polizia ha partecipato anche il personale militare del Reggimento Piemonte Cavalleria di Trieste, che dal dicembre 2015 collabora con la Polizia di Frontiera di Trieste nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure.