Nella notte la Polizia di Stato di Trieste ha tratto in arresto per il possesso di sostanze stupefacenti un triestino, M.P., nato nel 1969. L’uomo è stato avvistato da un equipaggio della Squadra Volante mentre transitava lungo le rive, alla guida di un’autovettura con targa slovena. Alla vista dell’auto bicolore l’uomo ha cercato di invertire il senso di marcia attirando ancor di più l’attenzione degli operatori, che lo hanno inseguito intimandogli di fermare il mezzo.
A bordo anche altre quattro persone, risultate successivamente estranee ai fatti.
Nel corso delle procedure di identificazione M.P., in evidente stato di ubriachezza, estraeva dalla tasca della giacca un involucro contenente sostanza bianca, tendando la fuga verso il Canal Grande nell’intento di gettare quanto posseduto in acqua. Veniva bloccato, ma riusciva a strappare coi denti il cellophane ingerendo parte della sostanza.
A seguito della perquisizione individuale e sul mezzo, sono stati rinvenuti 2,4 grammi di sostanza in polvere bianca reagente alla cocaina, 1080 euro in banconote di vario taglio nelle tasche degli abiti indossati, 255 euro nel portafoglio, e un telefono cellulare nella tasca dei suoi pantaloni.
Nella parte posteriore dell’abitacolo, poi, dentro una borsa in carta regalo, sono stati ritrovati quattro sacchetti di plastica trasparente termosaldati, contenenti una sostanza poi risultata positiva alla marijuana, per un peso lordo complessivo di 244,89 grammi. Nella parte anteriore dell’auto, inoltre, era presente un telefono cellulare, mentre nel bagagliaio sono stati trovati 2 grammi netti di sostanza stupefacente di tipo marijuana collocata in un piccolo contenitore giallo.
In ultimo, nella tasca laterale anteriore lato guida, sono stati trovati 710 euro in un pacco di sigarette e un bilancino elettronico di precisione in plastica.
A causa dell’ingestione della sostanza, M.P. è stato trasportato presso l’ospedale di Cattinara e, dopo gli accertamenti sanitari, è stato arrestato e accompagnato presso la locale Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica
Tutto il materiale rinvenuto, così come l’autovettura, è stato sequestrato ed è stata ritirata a M.P. la patente di guida.