Rafforzato il dispositivo di controllo già attivato in previsione delle prossime festività natalizie, aumentati i servizi di controllo ordinario e straordinario sulla città, anche con l’impiego delle U.O.P.I. (le unità operative antiterrorismo), del Reparto Prevenzione Crimine e il concorso di tutte le articolazioni specialistiche della Questura. Trieste risponde così all’attentato di Strasburgo, con un piano di prevenzione e vigilanza in tutti i luoghi interessati da una notevole affluenza di persone. Vale a dire le piazze del centro, ma anche stazioni ferroviarie, terminal degli autobus, centri commerciali, mercati e luoghi di culto.
Un dispositivo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno che - sottolinea lo stesso Questore Isabella Fusiello - non deve spaventare i triestini e i turisti. “ I provvedimenti adottati riguardano tutte le grandi città. Quello che si vuole scongiurare è l’effetto emulazione. Non ci sono particolari indicazioni di pericolo per la città”.