Nell’ambito di predisposti e mirati servizi di polizia giudiziaria volti alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish, due cittadini stranieri, uno iracheno, M.N., classe ’94, richiedente asilo politico ed un giovane afghano, S.H.I. di 22 anni, inottemperante ad un provvedimento di espulsione.
Il cittadino afghano, già noto per i suoi precedenti in materia di stupefacenti, nel pomeriggio del 5 luglio scorso, veniva avvistato dagli operatori della Squadra Mobile, mentre, con passo svelto e atteggiamento circospetto, usciva da uno stabile sito in questa via Vasari.
L’atteggiamento del ragazzo allertava i poliziotti che decidevano di effettuare il controllo, all’esito del quale si rinveniva addosso al soggetto un panetto di hashish di circa 50 grammi.
Gli approfondimenti svolti hanno consentito, nel corso della medesima serata, di individuare l’appartamento all’interno del quale era stata operata la cessione; così, d’intesa con la Procura della Repubblica di Trieste, è stata effettuata una perquisizione all’interno di un appartamento sito nella medesima via, rinvenendo nella disponibilità del cittadino iracheno M.N. circa 100 grammi di hashish ed un bilancino di precisione.
Sulla scorta di quanto sopra, i due stranieri sono stati tratti in arresto e condotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste che coordina le indagini.
Nella circostanza, è stato anche deferito in stato di libertà il cittadino afghano O.J., classe 1988, in quanto sono stati rinvenuti, nella sua disponibilità, ulteriori due stecche di hashish aventi un peso di circa 10 grammi