Ha fatto entrare quattro concittadini clandestinamente in italia
Nell’ambito di attività di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste e svolte dalla Squadra Mobile della Questura, nella tarda serata del 20 febbraio scorso è stato tratto in arresto E. V. cl. 88, cittadino kosovaro titolare di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, indagato in ordine al delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’operazione di polizia è il risultato di una serie di controlli messi in atto dalla Questura al fine di prevenire e contrastare l’attività criminale tesa a favorire l’ingresso clandestino di cittadini irregolari all’interno dello Stato.
Nel corso di tali servizi, nella serata del 20 scorso, un equipaggio della Squadra Mobile posizionato presso il confine italo/sloveno di Rabuiese, notava transitare in ingresso Stato un’autovettura con targa italiana, con a bordo quattro individui, oltre all’autista.
Il veicolo veniva così seguito sino a raggiungere il tratto autostradale sito in zona San Giovanni di Duino - direzione Venezia – dove veniva fermato, con l’ausilio di un equipaggio del Commissariato di Duino di Aurisina, al fine di procedere, in sicurezza, al controllo dello stesso e degli occupanti.
All’interno dell’autovettura si constatava la presenza, oltre al conducente, di quattro cittadini kosovari di età compresa tra 25 e 49 anni entrati irregolarmente in Italia, per alcuni dei quali era già stato emesso provvedimento di inammissibilità in Area Schengen da parte della Svizzera e dell’Ungheria.
Sulla scorta delle risultanze investigative acquisite, i quattro irregolari sono stati denunciati in stato di libertà per le violazioni penali relative all’ingresso irregolare, mentre E.V. è stato tratto in arresto poiché colto nella flagranza del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ristretto presso la locale casa circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste che coordina le indagini.