Incontro emozionante in Questura
Il 12 marzo 2017 veniva dato ampio risalto dai media locali e dai social network ad uno spiacevole episodio accaduto il giorno prima ai danni di un uomo di 55 anni, GABROVEZ Sergio, in carrozzina da quasi 20, reso tetraplegico da una malattia degenerativa, in occasione del suo compleanno.
Ignoti, sul viale XX settembre, gli sottraevano da una tasca interna della carrozzina con apertura a lampo il suo smartphone, Huawei P8 Lite.
Il giorno successivo la moglie Lucilla effettuava denuncia dell’accaduto presso il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trieste.
Il personale del Compartimento di Trieste si è subito attivato per richiedere i tabulati telefonici associati all’utenza IMEI del telefonino, del quale si riscontrava l’attuale utilizzo unitamente ad una sim card intestata alla sig.ra J. S., cittadina serba di 35 anni incensurata, residente in provincia di Venezia.
Si otteneva quindi decreto di perquisizione locale e personale a carico della summenzionata, la cui esecuzione veniva subdelegata al Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Veneto, conclusasi con esito negativo.
Il giorno dopo la perquisizione presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Marghera si presentavano spontaneamente due donne, una delle quali era J.S. accompagnata dalla madre di 55 anni. Letti gli atti della perquisizione, il personale del Commissariato di P.S. invitava le donne a recarsi presso il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Veneto.
All’interno del predetto Ufficio la madre dichiarava di aver acquistato il telefonino oggetto di ricerche presso la fiera dell’usato di Padova, per la somma di €50, da un uomo sui trent’anni di nazionalità marocchina, e di esserne l’utilizzatrice avendo inserito la sim card intestata alla figlia.
La madre veniva a quel punto denunciata per il reato di cui all’art. 648 c.p. e il cellulare sequestrato, messo a disposizione dell’A.G. competente, che ne disponeva la restituzione all’avente diritto.
Questa mattina il Questore di Trieste, Isabella Fusiello, unitamente alla Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trieste, hanno voluto consegnare personalmente a Sergio il suo cellulare.