Accompagnavano in auto tre cittadini mongoli, denunciati e riammessi in Slovenia
Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ora si trovano nel carcere del Coroneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si tratta di un cittadino cinese, O.B. di 44 anni, e di un cittadino mongolo, B.D. di 54 anni, arrestati ieri pomeriggio a Fernetti dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Trieste. Tre cittadini mongoli, due uomini e una donna rispettivamente di 27, 30 e 40 anni, sono stati, invece, denunciati per il reato di immigrazione clandestina e per falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale; al termine degli accertamenti, sono stati riammessi in Slovenia sulla base dei vigenti accordi bilaterali. I cinque sono stati controllati a bordo di un’autovettura con targa francese e dalle verifiche sulla loro identità è emerso che tutti erano privi dei requisiti per l’ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale. Soltanto B.D. aveva un passaporto regolare ma comunque privo del visto d’ingresso, mentre gli altri erano in possesso di falsi documenti francesi. Successivamente è stato accertato che si trattava di due passeur che accompagnavano tre migranti: da qui gli arresti e le denunce. Il cittadino cinese è stato anche denunciato per falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale; la sua autovettura è stata sottoposta a sequestro.
L’autovettura su cui viaggiavano i cinque extracomunitari è stata fermata per un controllo nell’ambito delle consuete attività di contrasto alla criminalità transfrontaliera, rafforzate dalla presenza del personale militare del Reggimento Piemonte Cavalleria di Trieste, che dal dicembre 2015 collabora con la Polizia di Frontiera nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure.