Operazione congiunta tra Squadra Mobile e Polizia Locale
A seguito di svariate segnalazioni di raggiri ai danni di anziani, la polizia di Trieste ha svolto un’articolata attivita’ di indagine che ha consentito di trarre in arresto un vero e proprio truffatore seriale. L'uomo, come appurato dagli uomini della Squadra Mobile congiuntamente alla Polizia Locale, dal mese di settmebre aveva messo a segno vari ‘colpi’ in questo capoluogo. Il collaudato modus operandi era sempre il medesimo: le vittime venivano contattate telefonicamente da un complice che, spacciandosi per avvocato, comunicava ai malcapitati che era occorso un grave fatto ad un loro congiunto, di norma un sinistro stradale, e che percio’ era trattenuto in caserma. L’ignoto interlocutore affermava che era necessario incassare subito una considerevole somma di denaro quale cauzione per evitare conseguenze piu’ gravi, solitamente l’arresto. Dopo le telefonate l’uomo si presentava a casa delle vittime cadute nel raggiro e procedeva all’incasso. Laddove l’anziano non avesse avuto la disponibilita’ di contanti, venivano richiesti dei monili in oro.
Grazie al lavoro degli investigatori della Polizia Locale e della Squadra Mobile di Trieste, si e’ riusciti in breve tempo a dare un volto al truffatore che effttuava gli incassi: si tratta di Carlo Piscopo, 48enne della provincia di Napoli, gia’ gravato da precedenti specifici. All’uomo, da poco rinchiuso nel carcere di Poggioreale per reati analoghi, e’ stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Trieste.
Sono invece tuttora in corso le indagini volte ad identificare i complici dell’arrestato. sono almeno quattro i casi gia’ accertati a Trieste ed uno a Vittorio Veneto (BL), ma e’ verosimile ritenere che i truffatori siano i responsabili di altri analoghi episodi commessi in regione e nel vicino Veneto, ancora in fase di approfondimento investigativo.