Si tratta di ULLAH Naimat presente sul territorio nazionale con soggiorno provvisorio
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Trieste ha dato esecuzione all’ ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trieste, dott.ssa Laura BARRESI, nei confronti di ULLAH Naimat nato in Pakistan l’ 01.01.1994 e presente sul territorio nazionale con soggiorno provvisorio. Dalle attività investigative, emerse a seguito dell’arresto di AFRIDI Ibrahim, trovato in possesso di 500 grammi di hashish, pari a quelle che sarebbero potute diventare 1.500 dosi spendibili al dettaglio, è emerso che ULLAH Naimat era senza dubbio uno dei destinatari del quantitativo sequestrato, essendo colui che, unitamente ad altri, già tratti in arresto nei giorni scorsi, si era occupato di raccogliere la somma necessaria per far arrivare a Trieste il quantitativo sopra indicato. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno dimostrato che l’ULLAH era parte importante all’interno di una vera e propria catena di spaccio in cui questa attività è emersa come continua, costante e stabile, costituendo unica ed esclusiva “fonte di sostentamento” del gruppo.