Sono ritenuti i responsabili di alcuni raid nella zona di Scala Santa, Roiano e zona Bonomea
La Polizia di Stato di Trieste, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura contro la criminalità diffusa e le “razzie” in danno di abitazioni, ha bloccato un gruppo di trasfertisti specializzati.
Gli stessi sono ritenuti i responsabili di alcuni raid nella zona di Scala Santa, Roiano e zona Bonomea.
Si tratta di tre italiani appartenenti alle famiglie Hudorovich, Levacovich e Braidic, dimoranti in provincia di Udine.
La Squadra Mobile giuliana in collaborazione con gli equipaggi della Sezione Volanti, sono riusciti a localizzare una Mitsubishi Colt da poco giunta nel capoluogo e dopo un inseguimento a bloccarla in via Commerciale.
La successiva perquisizione estesa al mezzo ha permesso di rinvenire, abilmente occultati, guanti, flex, berretti, arnesi atti allo scasso opportunamente modificati, riproduzioni di targhe adesive da applicare in caso di fuga per sviare le indagini di polizia, ricetrasmittenti e torce di vario tipo.
Tutto il materiale è stato sequestrato mentre i tre pregiudicati, oltre ad essere deferiti alla Procura di Trieste, sono stati allontanati da questa provincia con foglio di via obbligatorio per anni tre.