Si tratta di tre giovani di origine serba, sospettati di rapina e furto
Si tratta di tre giovani di origine serba, due dei quali formalmente residenti nel Lazio, in particolare due ragazze, rispettivamente del 2001 e del 2002, gravate da precedenti per reati contro il patrimonio ed un diciottenne, senza fissa dimora, anch’egli con un precedente di polizia per reati contro il patrimonio.
I tre erano giunti a Trieste alcuni giorni fa e alloggiavano in un B&B del centro che utilizzavano come base.
Nel pomeriggio di venerdì 30 luglio, le due giovani donne, una delle quali in stato interessante, hanno consumato un furto in un appartamento sito in questa via Ghiberti portando via oltre 8.000 € in contante, accessori vari e diversi monili in oro. Mentre stavano per uscire dall’immobile, giungeva la proprietaria dell’appartamento, la quale veniva picchiata, anche con dei calci sulla pancia, dalle due che riuscivano a guadagnare la fuga.
Scattavano subito le ricerche e gli investigatori della Squadra Mobile della Questura, nel corso della mattina di sabato 31 luglio, individuavano le due, che si aggiravano per il centro; ad un tratto accedevano ad un immobile di questa via Roma, dal quale uscivano furtivamente poco dopo.
Fermate ed identificate, venivano sottoposte a controllo. Immediatamente informato, il P.M. di turno presso la Procura di Trieste emetteva un decreto di perquisizione che, prontamente eseguito, consentiva di rinvenire, presso il B&B ove alloggiavano e dove era presente il terzo complice, occultati nelle valigie già pronte, monili in oro, denaro in contante anche in valuta estera, telefoni cellulari e accessori vari.
Parte della refurtiva è stata riconosciuta dalla vittima. Si ritiene che i tre possano avere consumato altri furti in questo centro.
Sulla scorta delle prove raccolte, gli indagati – d’intesa con il P.M. procedente – sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e ristretti presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica che coordina le indagini.