Indagati un triestino per guida in stato di alterazione e un nigeriano che ha molestato una capotreno
Domenica sera la Polizia di Stato ha denunciato per guida in stato di alterazione alcolica un triestino del 1951. A seguito di un sinistro nei pressi di Santa Croce, sottoposto all’alcoltest, è risultato positivo e personale della Volante del Commissariato di P.S. di Duino Aurisina l’ha deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.
Sempre la Volante Duino ha restituito ieri sera al legittimo proprietario il motoveicolo rubatoglielo a Opicina ieri notte. È stato rinvenuto in via Biancospino.
Un cittadino nigeriano di 36 anni è stato denunciato dalla Polfer di Mestre per violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale e violenza sessuale.
L’uomo, autore qualche mese fa, di molestie sessuali ai danni della capotreno di un convoglio regionale, è stato individuato all’esito di un’accura attività d’indagine.
In particolare, nel febbraio di quest’anno una capotreno di Trenitalia è stata oggetto di molestie sessuali da parte di un uomo a bordo di un convoglio regionale veloce in viaggio verso Venezia. All’altezza di San Donà di Piave, la donna è stata bloccata dall’uomo tra le porte intercomunicanti e palpeggiata. La capotreno è riuscita comunque, con difficoltà, a divincolarsi e a raggiungere la carrozza ove erano presenti numerosi viaggiatori, mentre, l’aggressore nel frattempo si è dato alla fuga.
La Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer di Trieste, ove la capotreno ha sporto denuncia, a seguito di attente indagini, grazie alla testimonianza della vittima e alle riprese video dei circuiti di videosorveglianza presenti nelle diverse stazioni sulla tratta percorsa dal convoglio, è riuscita a identificare il 36enne, che già aveva utilizzato quel treno sprovvisto del regolare biglietto. La foto dello straniero, ricavata dai filmati delle telecamere, è stata diramata ai diversi uffici di Polizia consentendo ai poliziotti di rintracciarlo e fermarlo.
L’uomo, in precedenza residente a Padova ed in possesso di regolare permesso di soggiorno a tempo indeterminato, è risultato senza fissa dimora.