Attività dei reparti dediti al controllo del territorio
Denunciato ieri sera dalla Polizia di Stato un cittadino afghano del 1990. Si era rifiutato su un bus di fornire le proprie generalità a un controllore. Personale del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, che coadiuva quello della Questura nel controllo del territorio, ha raggiunto i due a una fermata e, una volta ricostruito il fatto, lo ha deferito alla locale Procura della Repubblica.
Denunciati ieri pomeriggio, inoltre, da personale della Squadra Volante un triestino del 1992 per il danneggiamento di un’autovettura in via Matteotti e un kosovaro del 1972 per il furto di un veicolo.
Quest’ultimo ha approfittato di un momento di disattenzione del guidatore intento a scaricare delle cassette di generi alimentari, vi è salito a bordo ed è scappato risalendo strada del Friuli verso l’abitato di Prosecco. Prontamente il derubato e due suoi vicini si sono messi alla guida dei propri motocicli e hanno raggiunto poco dopo l’uomo. Sul posto sono intervenute le Volanti, che hanno ricostruito l’episodio e accompagnato il kosovaro in ufficio per gli atti di competenza.
Proseguono, intanto, i controlli predisposti per monitorare l’osservanza della normativa antipandemica e, in caso di inottemperanza, nel sanzionare amministrativamente e penalmente comportamenti non previsti.
Nel complesso, dal 26 aprile a ieri, sabato, 1 maggio, la Polizia di Stato ha controllato nell’intera provincia 2866 persone sanzionandone 30, di cui 5 durante le ore di coprifuoco.
10 i denunciati perché hanno abbandonato l’isolamento fiduciario, mentre sono stati controllati 166 attività ed esercizi commerciali.