Rafforzata l'attività di controllo degli equipaggi in provincia
Nella tarda mattinata di ieri la Polizia di Stato ha denunciato un cittadino marocchino del 1997 perché inottemperante al provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Trieste. E’ stato notato, fermato e identificato assieme a un suo connazionale in via Bernini da parte del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, che coadiuva da tempo quello della Questura nel controllo del territorio e della fascia confinaria.
Denunciato ieri sera, inoltre, per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio un 51enne, nato nel Casertano e residente in città. In palese stato di alterazione alcolica (motivo per il quale è stato sanzionato amministrativamente per ubriachezza), dopo aver molestato i passeggeri di un bus e ostacolato la normale corsa, sceso in largo Barriera Vecchia con un controllore, ha sferrato alcuni calci a una vettura aziendale della Trieste Trasporti provocando dei danni a un parafango.
Sul posto si è recato un equipaggio della Squadra Volante della Questura, che ha identificato l’uomo e ricostruito l’episodio.
Dopo le formalità di rito, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica ed è stato sanzionato amministrativamente anche per aver violato la normativa antipandemica.
Sanzionato anche un ventiduenne, trovato dagli operatori della Questura impegnati nei controlli straordinari di questi giorni nel giardino di piazzale Resmini intento a bere una birra, spazio raggiunto a suo dire per compiere attività motoria, e ieri mattina tre avventori e il titolare del bar Belvedere a Sistiana. Consumavano seduti sui tavolini posti nelle immediate vicinanze dell'esercizio commerciale. Personale del Commissariato di P.S. di Villa Opicina li ha notati ed ha appurato la violazione alla normativa antipandemica.