Quest'anno in regione 420 incidenti con lesioni e 361 fra vittime e feriti
Domani, domenica, 15 novembre, si celebrerà la "Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato, ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali e ai oloro familiari, proclamato per la prima volta dall'Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2005, per contribuire la cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.
In regione quest'anno sono stati svolti specifici controlli che hanno portato ad elevare 1453 sanzioni e al ritiro di 11 patenti di guida, affiancati a un'attenta attività di prevenzione e sensibilizzazione. 361 le vittime e i feriti, rispetto ai 654 del 2019.
I comportamenti più inadeguati dei conducenti sono la guida distratta, ilm mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Le violazioni al codice della strada più sanzionate sono l'eccesso di velocità, il mancato uso dei dispositivi di sicurezza e l'uso del telefono alla guida.
La memoria, infine, va a tutte le vittime dim incidenti, specie agli appartenentio alle forze di Polizia che percorrono quotidianamente le nostre strade per compiere il proprio dovere. Gli uomini e le donne della Polizia Stradale che fino ad oggi hanno dato la vita nello svolgimento del loro servizio sono ben 376. Un tributo altissimo che non va mai dimenticato e che dovrebbe indurre ogni utente della strada a riflettere sull'assoluita necessità di conformare la propria condotta alla guida a quanto previsto dal codice della strada.