Un aspetto della sala operativa interforze
Si è concluso in città il meeting dei Ministri degli Affari Esteri dei paesi aderenti all’Iniziativa Centroeuropea (InCE), cioè Italia, Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria e rappresentanti della Commissione Europea, del Consiglio di Cooperazione Regionale, della Banca per la Ricostruzione e lo Sviluppo, del Servizio Europeo di Azione Esterna, del Consiglio d’Europa, dell’Iniziativa Adriatica e Ionica, del Consiglio degli Stati del Mar Baltico, dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea e della Cooperazione Economica del Mar Nero.
Una due giorni in cui ha retto il dispositivo di sicurezza predisposto dalla Questura, discreto quanto efficace, che non ha arrecato disagi al traffico veicolare e pedonale nelle zone interessate dai lavori.
Lunedì mattina si è svolto l’incontro dei coordinatori nazionali presso la sede dell’InCE in via Genova e in serata il ricevimento di benvenuto presso il Castello di Miramare.
A fare gli onori di casa il capo delegazione dell’Italia, il Ministro degli Affari Esteri on. Enzo Maovero Milanesi, il quale, assieme al Segretario dell’InCE Roberto Antonione, ha aperto ieri mattina i lavori del meeting nel Palazzo della Regione in piazza Unità.
Importanti sono stati i servizi di prevenzione e di bonifica con il coinvolgimento di tutte le forze di Polizia e degli specialisti (cinofili e artificieri fra i tanti), provenienti anche da fuori città, così come è stata attuata una vigilanza a mare ed è stato rafforzato il dispositivo di controllo nelle zone confinarie e lungo gli assi viari che portano a Trieste dalla Slovenia e dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari (Gorizia).
Al fine di garantire un’immediata comunicazione e trasmissione di notizie attinenti la gestione dell’ordine e sicurezza pubblica a tutte le forze dell’ordine coinvolte nell’evento, è stato istituito per l’occasione, all’interno della sala operativa della Questura, un Centro interforze