Attività di retrovalico della Polizia di Frontiera di Trieste
Questa settimana sono stati arrestati, nel corso di due operazioni distinte, tre passeur dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Trieste. Gli arresti sono avvenuti nell’ambito dei controlli straordinari adottati per fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione clandestina proveniente dalla rotta balcanica.
Due cittadini pakistani, G.A. di 28 anni e M.Y. di 29 anni, sono stati intercettati poco dopo aver attraversato illegalmente la frontiera boschiva tra la Slovenia e l’Italia, accompagnando un gruppo di loro connazionali in Italia, tutti privi dei requisiti per l’ingresso in territorio Schengen. Entrambi sono stati arrestati per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e associati presso la casa circondariale di Trieste.
Stessa sorte è toccata a un cittadino sloveno, S.T. di 34 anni, che a bordo della sua autovettura trasportava in Italia un gruppo di cittadini turchi, tutti senza documenti per l’ingresso in area Schengen.
Tutti gli stranieri entrati illegalmente in Italia sono stati denunciati a piede libero per violazione della normativa sull’immigrazione.
L’autovettura utilizzata dal passeur sloveno è stata sequestrata e affidata in giudiziale custodia a una ditta specializzata.
Alle attività di polizia ha partecipato anche il personale militare del Reggimento Piemonte Cavalleria di Trieste, che ormai da tre anni collabora con la Polizia di Frontiera nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure.