Prevenzione e contrasto ai crimini informatici a difesa delle infrastrutture critiche
Il Protocollo è stato siglato questa mattina nella Questura di Trieste, dal Questore, Giuseppe Petronzi, da Enrica Patti, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Friuli Venezia Giulia e da Simone Puksic, Presidente di Insiel S.p.A.
L’Accordo soddisfa la necessità di garantire maggiori standard di sicurezza al sistema economico e sociale nazionale, mediante la cooperazione mirata e di pubblica utilità, tra Enti pubblici e privati, così come previsto dal quadro Strategico Nazionale e dal Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica.
Una tematica di grandissima rilevanza nel contesto attuale in cui gran parte dei servizi indispensabili vengono erogati ai cittadini da enti governativi, pubblica amministrazione e imprese, attraverso reti e sistemi informatici che, se compromessi, sono in grado di determinare conseguenze economiche rilevanti; e, in alcuni casi, l’indisponibilità di servizi essenziali.
Il Protocollo mira a creare una collaborazione finalizzata a mettere a fattor comune procedure e informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche di Insiel S.p.A. che, com’è noto, gestisce il patrimonio informativo degli enti pubblici e dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.
Il nuovo Protocollo segna un ulteriore passo in avanti, a livello regionale, nell’ambito dei rapporti sinergici finalizzati ad implementare le attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici, e si pone nel solco della sicurezza partecipata che vede la Polizia di Stato capofila di un sistema complesso sempre più rispondente alle esigenze di sicurezza della collettività.