Il personale del Compartimento della Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia impiegato nella terza operazione del 2019
Nella giornata del 6 marzo scorso il personale del Compartimento della Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia è stato impiegato nella terza operazione “Rail Safe Day” del 2019.
Questa iniziativa, disposta mensilmente dal Servizio di Polizia Ferroviaria di Roma, che coordina l’attività di tutti i Compartimenti della Specialità sul territorio nazionale, consiste in una serie di controlli straordinari in ambito ferroviario, per prevenire il verificarsi di tutti quei comportamenti anomali ed impropri, che possono mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità causando, inoltre, rallentamenti e turbando la regolarità dell’esercizio ferroviario.
I comportamenti, quali l’indebita presenza di persone sulle linee ferroviarie nei pressi di passaggi a livello ed oltre la “linea gialla” in stazione, l’incauto attraversamento dei binari, la realizzazione dei pericolosissimi “selfie” in linea, della cui pericolosità spesso non ci si rende conto, sono sfociati, purtroppo, anche in eventi tragici.
Lo scopo dichiarato della giornata consiste dunque nell’educare l’utente delle ferrovie al rispetto di un appropriato codice comportamentale nell’utilizzo dei servizi del mondo ferroviario.
Nell’intero territorio regionale sono stati impiegati 75 operatori, che hanno effettuato approfonditi controlli in 26 località, tra stazioni F.S. ed altri siti. Le persone identificate sono state 126 e sono state elevate 3 sanzioni amministrative.
A Trieste sono state controllate la Stazione Centrale e Villa Opicina, impiegando 16 operatori ed identificando 23 persone senza rilevare particolari criticità.