Destinatari un cittadino italiano e un ungherese
Ieri la Polizia di Stato di Trieste ha dato esecuzione a un ordine di carcerazione a carico di un giovane italiano, B.C., nato nel 2000 a Monfalcone (Go) e residente in città. Deve scontare una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per il reato di furto aggravato in concorso, a seguito di un provvedimento emesso lo scorso giugno dal GUP presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste e divenuto definitivo lo scorso ottobre.
È stato fermato e identificato da un equipaggio della Squadra Volante in largo Barriera Vecchia, assieme al suo parente e coetaneo A.C..
A quest’ultimo è stato notificato l’avviso orale del Questore ed è stato congedato, mentre B.C., dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la locale Casa circondariale.
Sempre ieri è stata data esecuzione a un ordine di carcerazione definitiva a carico di un cittadino ungherese, J.P., nato nel 1974. Deve scontare una pena di 3 mesi di reclusione per i reati di maltrattamento di animali e per uso di atto falso, a seguito della sentenza del Tribunale di Gorizia emessa nel 2015.
Personale del Commissariato di P.S. di Duino Aurisina ha fermato un’autovettura all’uscita autostradale del Lisert e ha identificato gli occupanti, due cittadini ungheresi che facevano ritorno nel loro Paese.
Dagli accertamenti effettuati è emerso questo provvedimento a carico del comunitario, il quale, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la locale Casa circondariale.
L’altra persona è stata congedata e ha proseguito il viaggio.