Uno scatto dell'evento realizzato dall'Ass.C.C. Cristina Rutigliano
Alla presenza del Prefetto Annapaola Porzio, del Questore Isabella Fusiello, del Sindaco Roberto Dipiazza e di altre autorità amministrative, civili e militari, questo pomeriggio, presso la sede centrale delle Poste Italiane sita in questa piazza Vittorio Veneto, si è svolta la manifestazione “Venti Digit@li”.
Promosso dal Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia, l’evento, caratterizzato dalle proiezioni dei video istituzionali “Venti Digit@li” e “Venti Digit@li soffiano sulla 50^ Barcolana” e di un intermezzo musicale a cura di Iva Bobanovic e Jakov Koscak del Conservatorio di musica Giuseppe Tartini, si è inserito nella serie di iniziative a livello nazionale (mostre, proiezioni di docufilm e simposi) supportate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per celebrare il 20° anniversario della nascita del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
In apertura i saluti del Dirigente compartimentale regionale della specialità (nata a tutela della corrispondenza e dei servizi postali e divenuta ormai un polo specializzato per il contrasto al cybercrime in tutte le sue mutevoli declinazioni), dottoressa Enrica Patti, del Questore Isabella Fusiello e del Prefetto Annapaola Porzio, unanimi nel sottolineare l’importanza di questa specialità della Polizia di Stato, che deve “stare al passo coi tempi” e “correre velocemente per contrastare reati che non hanno più territorio”.
Tutte le iniziative commemorative svolte e che si svolgeranno sono state e saranno accompagnate dal logo ufficiale del 20° anniversario e da un adesivo che sarà apposto su tutti i veicoli con i colori d’istituto in dotazione alla Specialità.
L’immagine riprende il logo istituzionale della Polizia Postale e delle Comunicazioni e un nastro telegrafico che nel suo svolgersi assume le sembianze del numero “2”, formando così il numero “20”. Impresso su questo nastro traforato, in particolare sulla linea orizzontale, vi è la scritta “Polizia delle Comunicazioni” codificata con il codice Baudot, inventato nel 1870 dal francese Emile Baudot, da cui nasce il concetto di banda larga.