Curioso l'episodio occorso all’interno dello scalo merci ferroviario di Viale Europa Unita, a Udine, con tre ragazzi che stavano effettuando delle foto “artistiche” utilizzando un giovane pitone reale della lunghezza di oltre 50 cm
Durante il periodo estivo, caratterizzato dal forte aumento dei flussi turistici e tenuto conto del momento particolarmente delicato in ambito internazionale, la Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia ha intensificato la propria attività istituzionale all’interno dei plessi ferroviari, sui treni e lungo la linea ferroviaria al fine di garantire la sicurezza dei viaggiatori.
Nell’arco temporale giugno/agosto 2018 sono state identificate 6820 persone, impiegate 3137 pattuglie in stazione e a bordo treno, mentre i treni scortati sono stati ben 1705. I veicoli controllati sono stati 363. Tale intensa attività ha permesso, sempre nello stesso periodo, di arrestare 5 persone, 295 soggetti venivano denunciati a piede libero, e le contravvenzioni elevate sono state 60. Sono stati inoltre rintracciati 62 minori, tutti stranieri.
Sono state effettuate inoltre n. 9 operazioni di controllo straordinario predisposte dal Servizio di Polizia Ferroviaria che hanno visto l’impiego di 570 operatori che hanno identificato 730 persone, 9 delle quali sono state indagate in stato di libertà.
Degni di nota sono da considerarsi 3 episodi accaduti nello stesso periodo che hanno permesso alla Polizia Ferroviaria di dare risalto alla propria attività.
Il primo accaduto il 6 giugno scorso, quando il personale della Sezione di Polizia Ferroviaria di Udine, ha sorpreso, all’interno dello scalo merci ferroviario di Viale Europa Unita, tre ragazzi, che, a loro dire, stavano effettuando delle foto “artistiche” utilizzando un giovane pitone reale della lunghezza di oltre 50 cm. Anche se i ragazzi non intendevano certamente commettere gravi violazioni, gli stessi venivamo identificati e contravvenzionati per l’ingresso in luogo non accessibile al pubblico.
Sempre nel mese di giugno la Polizia Ferroviaria di Pordenone ha denunciato per violenza privata e per molestie un giovane di 19 anni, residente in provincia di Treviso resosi responsabile di aggressione ad una ragazza sedicenne della quale non aveva accettato l’interruzione di una relazione intessuta tempo addietro.
Nel mese di agosto, infine, la Polizia Ferroviaria di Udine, in collaborazione con la Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, nell’ambito di una serie di controlli straordinari mirati al traffico di stupefacenti, ha tratto in arresto un minorenne italiano trovato in possesso di circa 3 etti di marijuana che aveva anche cercato di opporre resistenza a P.U.