Si tratta di D.C., nato nel 1982 a Salerno, residente in città e già noto alle forze dell’ordine
Lunedì sera la Polizia di Stato di Trieste ha tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia un uomo, D.C., nato nel 1982 a Salerno, residente in città e già noto alle forze dell’ordine.
La sua compagna ha telefonato al 112 e la chiamata di soccorso è stata inoltrata alla sala operativa della Questura che ha inviato prontamente personale della Squadra Volante in uno stabile nel rione di San Giovanni.
La donna aveva riferito di temere per la propria incolumità avendo ricevuto pesanti minacce da parte del suo compagno.
Arrivati sul posto, gli operatori hanno sentito grida e urla provenire da una finestra aperta e sono saliti al piano dell’appartamento in questione trovando la porta chiusa. Temendo per l’incolumità della donna, gli agenti sono entrati con una spallata e, una volta all’interno, hanno notato l’uomo a cavalcioni della donna, distesa a terra, trattenuta alla gola e colpita da pugni e schiaffi con le mani.
D.C. è stato bloccato immediatamente da un agente. Al termine della collutazione l’uomo è stato ammanettato ed è stato richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per prestare le prime cure alla donna, successivamente trasportata all’ospedale di Cattinara.
L’uomo, che già in passato si è reso protagonista di simili aggressioni e comportamenti violenti nei confronti della compagna, è stato accompagnato in Questura e, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e accompagnato presso la locale Casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica.
L’operatore ha subito lesioni guaribili in 7 giorni.