Attività di retrovalico della Polizia di Frontiera di Trieste
Per entrambi il viaggio di rientro in Italia si è concluso la scorsa notte a Fernetti e ora sono rinchiusi nel carcere locale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si tratta di un cittadino romeno, G.V.C. di 46 anni, e di un cittadino albanese, V.A. di 34 anni, arrestati, in due distinti controlli, dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Trieste. Il primo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso lo scorso novembre dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano. Il secondo era, invece, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta nell’aprile 2015 dal Tribunale Ordinario di Modena. Il cittadino comunitario deve scontare due anni e quattro mesi di reclusione per reati contro il patrimonio, mentre il cittadino albanese è ritenuto responsabile di furti in abitazione.
I due arresti sono avvenuti nell’ambito delle consuete attività mirate al contrasto dei diversi fenomeni della criminalità transfrontaliera. Il cittadino romeno è stato identificato a bordo di un autobus proveniente dalla Romania e diretto in Francia; il cittadino albanese, invece, viaggiava su un autobus partito da Vienna con destinazione Venezia. All’arresto del cittadino comunitario ha partecipato il personale militare del Reggimento Piemonte Cavalleria di Trieste, che ormai da oltre due anni collabora con la Polizia di Frontiera nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure.