Trovati sul furgone che guidava tre motori marini, cavi elettrici trifase e attrezzature per le lavorazioni stradali rubate in Francia
La Polizia di Stato di Trieste ha deferito in stato di libertà alla locale competente autorità giudiziaria per ricettazione un cittadino rumeno, C.T., nato nel 1989. Ieri pomeriggio, durante una serie di controlli alla circolazione stradale effettuati presso la barriera autostradale del Lisert, personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Duino Aurisina ha notato un furgone impegnare la pista del telepass, accodarsi al veicolo che lo precedeva ed eludere il pedaggio autostradale.
Pertanto gli operatori hanno seguito il veicolo fermandolo nella successiva vicina area di servizio Agip Duino Sud.
Mentre stavano avvicinandosi al guidatore per contestargli la violazione commessa al codice della strada, gli agenti hanno notato all’interno del furgone alcuni tubi che potevano apparire dei piedi di porco ed arnesi atti allo scasso.
Si identificava l’uomo e, vista la presenza di tanti mezzi e persone in sosta nell’area di servizio, lo si invitava a seguire gli agenti nei locali del Commissariato a Sistiana, dove il furgone è stato perquisito. All’interno sono stati trovati tre motori marini, varie attrezzature per le lavorazioni stradali e una notevole quantità di cavi elettrici trifase con guaina.
Dagli accertamenti effettuati anche con le autorità di Polizia transalpine è stato appurato che le attrezzature per le lavorazioni stradali erano state sottratte a una ditta con sede a Briancon (Francia) nella notte fra il 13 e 14 agosto scorso
Il rumeno non è stato in grado di dare ulteriori spiegazioni in merito e, dopo le formalità di rito, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per ricettazione e per la violazione dell’articolo 176/17 del codice della strada.
La merce rinvenuta è stata sequestrata, mentre il furgone, intestato a un cittadino ucraino, è stato sottoposto a fermo amministrativo ed è stato affidato a una ditta specializzata.