Nessun danno fisico, eccetto una grande apprensione
Ieri pomeriggio la Polizia di Stato di Trieste ha soccorso un uomo caduto in mare dal proprio gommone, imbarcazione che – priva di altre persone a bordo – continuava a svolgere evoluzioni concentriche ad alta velocità nei pressi dello stabilimento Ginestre, zona ad altissima frequenza di bagnanti e natanti.
Una persona ha informato del fatto il personale del presidio nautico e di frontiera del Commissariato di P.S. di Duino Aurisina, che stava vigilando quello spazio marino a bordo di due acquascooter.
Attivati i segnali luminosi, i due operatori hanno raggiunto in breve tempo l’area interessata. Uno l’ha bonificata alla ricerca della persona caduta a mare, mentre l’altro ha abbordato il gommone per bloccarlo, modificandone la rotta e riuscendo a fatica ad arrestarne il moto.
La persona caduta a mare, uno sloveno del 1976, che era stata nel frattempo soccorsa e fatta salire a bordo di un’imbarcazione a vela, non era ferita e non necessitava di cure. L’uomo e il gommone sono stati affidati a una motovedetta della Capitaneria di Porto di Trieste intervenuta in zona.
A determinare lo sbalzo fuoribordo dello sloveno il pagliolo scivoloso del gommone, l’alta velocità dello stesso tenuta per raggiungere al più presto l’approdo presso il Villaggio del Pescatore a causa delle repentine variazioni metereologiche e l’infrangersi di un’onda.