Indagati per furto aggravato in concorso, tentato furto aggravato in concorso e ricettazione di un’auto
Si tratta di G. Erald, nato in Albania, classe 1983, e di D. Dritan, nato in Albania, classe 1982,
entrambi senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Nell’ambito di attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste, nel corso della notte del 5 luglio u.s. i due sono stati sottoposti a fermo, poichè indagati dei delitti di: tentato furto aggravato in concorso, verosimilmente in danno di un bar sito in questa via Baiamonti; fatti commessi a Trieste nella notte del 5 luglio 2017; furto continuato aggravato in concorso commesso tra le ore 02.00 e le 03.00 del 26.06.2017 ai danni di un bar sito in questa via Revoltella; nonché tra le ore 02.00 e le 03.00 del 29.06.2017 ai danni di un bar sito in questa via Ghirlandaio; ricettazione in concorso di una Fiat 500 gialla rubata in questo centro commesso tra le ore 01.00 e le 02.50 del 26 giugno 2017.
Nella notte del 26 giugno scorso veniva rubata a Trieste la citata Fiat 500 di colore giallo; nel corso della stessa nottata veniva perpetrato un furto presso un bar, sito a poca distanza dal luogo in cui era stata asportata la vettura, da parte di due soggetti che hanno utilizzato il mezzo, sul quale hanno caricato due “slot machine” ed un apparecchio cambia soldi.
Verso le ore 02.40 del 29 giugno scorso, i due malviventi hanno tentato di asportare delle “slot machine” dall’interno di altro bar, non riuscendo nel loro intento perché un confinante richiedeva l’intervento della polizia; anche in tale occasione veniva utilizzata la Fiat 500 gialla.
In data 30 giugno u.s., nel corso di predisposti servizi investigativi, personale della Squadra Mobile individuava l’auto in argomento, parcheggiata in questo centro, in un’area defilata rispetto alla viabilità principale e, d’intesa con la competente A.G., si cominciava il monitoraggio del mezzo per verificare a chi fosse in uso, nonché gli spostamenti.
Alle ore 3.00 circa del 5 luglio u.s., l’auto cominciava a muoversi per la città e, con l’ausilio della Volante di zona, veniva rintracciata. Alla vista dei poliziotti, gli indagati travisati si davano alla fuga; gli stessi, però, venivano immediatamente raggiunti all’interno di un giardino pubblico dove avevano tentato di nascondersi. Sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso e di una torcia. Giova rappresentare che nei pressi del luogo in cui i due sono stati fermati, ossia nella via Baiamonti, è presente un altro bar, verosimile obiettivo del furto che gli stessi stavano per porre in essere.
Sulla scorta delle risultanze acquisite, si provvedeva, pertanto, a sottoporre i due albanesi in stato di fermo di indiziato di delitto, in ordine ai reati sopra contestati. I due, dopo le incombenze di rito, sono stati ristretti presso la locale Casa circondariale, a disposizione della competente A.G..