Si tratta di Luka Zivkovic, nato a Osjek (Croazia) nel 1976, residente a Capodistria (Slovenia), indagato per il delitto di detenzione e spaccio di cocaina
Si tratta di Luka Zivkovic, nato a Osjek (Croazia) nel 1976, residente a Capodistria (Slovenia), indagato per il delitto di detenzione e spaccio di cocaina. A seguito di un controllo operato dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste, egli è stato trovato in possesso di 65 bustine di cocaina pronte per lo spaccio e di oltre 1.700 euro in contante.
Già da qualche tempo, i suoi movimenti erano sembrati sospetti, tanto che lo stesso, nella serata di ieri, appena giunto a Trieste, veniva subito notato nei pressi della via Bellini, mentre confabulava con altro soggetto noto.
I due si dirigevano verso Piazza S. Antonio e, raggiunta una panchina isolata a protetta dalla vegetazione, si appartavano; in tale frangente, gli operatori di Polizia osservavano lo scambio di denaro con un qualcosa, che, con buon margine di probabilità, poteva essere ritenuta dello stupefacente.
Terminato il breve incontro, i soggetti si allontanavano in direzioni diverse; l’acquirente, immediatamente sottoposto a controllo, veniva trovato in possesso di due bustine di cocaina.
Nel frattempo, altra pattuglia seguiva lo Zivkovic che raggiungeva la propria vettura, parcheggiata nella vicina via Machiavelli, verosimilmente per prelevare altro stupefacente. Durante il controllo gli agenti rivenivano all’interno di una tasca del giubbotto indossato dall’uomo otto bustine di cocaina, del tutto simili a quelle poco prima sequestrate e la somma di 355,00 euro.
La perquisizione estesa al veicolo consentiva di rinvenire e sequestrare, occultate all’interno di un vano porta oggetti sotto la leva del cambio, ulteriori confezioni di cocaina, per un totale complessivo di 65, nonché altri 1.350,00 euro in contanti.
In considerazione dei chiari elementi raccolti e ricostruita la dinamica delle modalità di spaccio, lo Zivkovic veniva tratto in arresto e ristretto presso la locale Casa circondariale a disposizione della competente A.G..