35 e 33 anni, senza fissa dimora, uno dei quali con un precedente di polizia per reati contro il patrimonio
Nel pomeriggio del 3 maggio personale della Squadra Mobile si trovava in servizio di osservazione nel centro città, con l’utilizzo di un mezzo furgonato, al cui interno si trovava un poliziotto.
Durante tali le fasi si sono avvicinati al mezzo due soggetti che, con aria furtiva, dopo avere fatto alcuni giri intorno alla vettura, hanno più volte guardato al suo interno; in tale contesto uno dei due, avendo verificato che l’auto era aperta, richiamava l’attenzione dell’altro, tanto che gli stessi provavano ad accedere all’interno, con il verosimile intento di commettere un furto.
Nel frattempo, avendo avuto contezza delle reali intenzioni di tali individui, l’operatore di Polizia allertava i colleghi che si trovavano nelle vicinanze, i quali accorrevano riuscendo a cogliere gli sfortunati ladri nella flagranza di reato.
Ne nasceva una breve colluttazione che si concludeva con l’arresto dei due che sono stati identificati in due romeni di 35 e 33 anni, senza fissa dimora, uno dei quali con un precedente di polizia per reati contro il patrimonio.
Da un controllo sugli effetti personali sono state rinvenute due ricevute per il deposito bagagli presso la stazione ferroviaria di Trieste; non è escluso, pertanto, che il mezzo potesse servire per raggiungere una qualche destinazione.
Dopo le incombenze di rito, i due sono stati ristretti presso la locale Casa circondariale a disposizione del P.M. di turno che coordina le indagini.