Originario della provincia di Avellino, entrato nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza nel 1983, lascia il servizio per raggiunti limiti d’età
Dopo 35 anni nelle fila della Polizia di Stato il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Friuli Venezia Giulia, Primo Dirigente dr. Emilio di Vitto, lascia il servizio per raggiunti limiti d’età. Originario della provincia di Avellino, entrato nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza nel 1983, lascia il servizio per raggiunti limiti d’età per frequentare, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Napoli, il 68° corso per Vice Commissari.
Al termine del periodo formativo, viene assegnato alla Scuola Allievi Agenti di Trieste nella quale permane per 2 anni. Quindi si sposta al Commissariato di Monfalcone, che dirige dal 1986 al 1990, da dove passa alla Questura di Gorizia per assumere l’incarico di Dirigente della D.I.G.O.S..
Nel 1993 arriva alla Questura di Trieste dove ricopre numerosi incarichi: Dirigente del Commissariato di San Sabba, Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Dirigente della Divisione Amministrativa. Dal 1997 al 2001 è al vertice della D.I.G.O.S. di Trieste.
Promosso alla qualifica di Primo Dirigente, al termine del corso di formazione dirigenziale viene nominato Dirigente della locale Divisione Anticrimine, fino al 2005 quando viene posto a capo del Settore Polizia di Frontiera di Trieste: sono gli anni dell’ingresso della Slovenia in Schengen, che determinano una complessa riorganizzazione dei servizi di polizia ai valichi di frontiera a seguito dello smantellamento dei presidi di vigilanza.
Nel settembre 2009 approda alla Sezione Polizia Stradale di Trieste, dove permane fino al gennaio 2015. E’ allora infatti che il Ministero dell’Interno gli affida l’ufficio a carattere regionale, il Compartimento Polizia Stradale per il Friuli Venezia Giulia, che dirige per più di un biennio, curando anche il trasferimento dei locali dalla storica sede di Roiano all’attuale stabile ubicato all’interno del comprensorio di San Sabba.