Nelle diverse fasi dell’operazione sono stati complessivamente sequestrati oltre tre kg. di cocaina e più di otto kg. di marijuana
A conclusione di articolate e complesse attività di indagine, durate oltre un anno, personale di questa Squadra Mobile e del Commissariato di Muggia, nelle prime ore di ieri mattina, giovedì, ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. di Trieste su richiesta dei Pubblici Ministeri titolari del fascicolo processuale, nei confronti di:
custodia cautelare in carcere:
1)SUAREZ CABEZAS Jonathan Andres, nato a Buenaventura (Colombia) il 16.01.1988, nullafacente, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti ed altro, in atto ristretto presso la casa circondariale di Trieste;
2)BAEZ LANTIGUA Karen Maria, nata a Santiago (rep. Dominicana) il 25.11.1990, pregiudicata per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, in atto ristretta presso la casa circondariale di Trieste;
3)LANTIGUA BURDIEZ Carmen Maria, nata in Rep. Dominicana il 25.05.1968, nullafacente, incensurata;
4)CABEZAS BAZAN Liliana nata in Colombia il 02.09.1971, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti, in atto ristretto presso la casa circondariale di Trieste;
5)INDELICATO Roberto, nato a Trieste il 28.05.1955, tassista, con precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti, in atto ristretto presso la casa circondariale di Trieste;
6)CLAROT Eliana, nata a Trieste il 21.01.1957, casalinga, pregiudicata per reati contro il patrimonio, in atto ristretta presso la casa circondariale di Trieste;
custodia cautelare agli arresti domiciliari:
7)LOMBARDI Devid, nato a Trieste il 12.01.1986, nullafacente, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti;
8)STEINER Fabrizio, nato a Trieste il 18.07.1978, nullafacente, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio;
9)CORDELLA Luigi, nato a Trieste il 15.03.1941, pregiudicato per reati in materia di prostituzione,
indagati, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di detenzione a fini di spaccio di marijuana e cocaina.
Inoltre, SUAREZ, BAEZ, INDELICATO E CLARIOT del delitto di detenzione e trasporto illegale di più armi comuni da sparo.
A seguito delle attività investigative esperite, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, si è accertata l’esistenza di un sodalizio criminale radicato ed operante a Trieste e con collegamenti con la Spagna e la Colombia, a capo del quale è emersa la figura dell’indagato SUAREZ CABEZAS Jonathan Andres, il quale, fattivamente collaborato dalla compagna BAEZ LANTIGUA Karen Maria che lo sostituiva in caso di assenza e manteneva i rapporti con gli altri associati (tratti in arresto lo scorso 14.01.2017 ), si è occupato dell’approvvigionamento dalla Spagna e/o dalla Slovenia di ingenti quantitativi di cocaina e marijuana, nonché di armi, destinati al mercato locale e spacciati da soggetti di fiducia quali ALAVA PANCHANO Luis Alfredo, a sua volta coadiuvato da SUAREZ LIZALDA Heyman Leonardo, detto Paco e da RENTEIRA GARCIA Carlos Augusto, detto Andres (tutti sottoposti a fermo di indiziato di delitto lo scorso 19.01.2017 ).
LANTIGUA BURDIEZ Carmen Maria, madre di BAEZ LANTIGUA Karen Maria, ha svolto le mansioni di collaboratrice della figlia e sua sostituta in caso di assenza, anche accompagnandola agli incontri con i corrieri dai quali ritirava la droga e nei viaggi in Spagna per consegnare al SUAREZ CABEZAS il denaro da investire in nuovi acquisti illeciti. Essa, inoltre, veniva incaricata di effettuare attività di controllo nei pressi dei centri di spaccio per assicurarsi che non vi fossero agenti in borghese o macchine civetta a sorvegliare la zona.
CABEZAS BAZAN Liliana, madre del SUAREZ, consapevole del ruolo del figlio, e dell’esistenza dell’associazione, personalmente gli consegnava in momenti diversi 22.000,00 euro per acquistare lo stupefacente, oltre a fornirgli numerose schede telefoniche attivate a nome di cittadini stranieri inesistenti o ignari.
CORDELLA Luigi, detto il Veterano, ha svolto mansioni di autista di BAEZ LANTIGUA; è stato incaricato del trasporto ad ALAVA dei quantitativi di droga via via necessari allo spaccio, al ritiro degli incassi e alla consegna degli stessi a BAEZ LANTIGUA, incaricata della custodia di parte del denaro.
INDELICATO Roberto, detto Roby, di professione taxista, in alcuni casi collaborato dalla moglie CLAROT Eliana, tutti tratti in arresto in data 14.01.2017, ha svolto – in sostituzione o in alternativa a CORDELLA – il ruolo di autista di SUAREZ CABEZAS e di BAEZ LANTIGUA negli spostamenti più importanti e delicati, anche finalizzati al rifornimento di droga ed altro. Dopo la partenza per la Spagna di SUAREZ CABEZAS e BAEZ LANTIGUA il 31.12.16, riceveva in consegna gr. 100 di cocaina suddivisa in confezioni, con l’incarico di trasportarle ad ALAVA PANCHANO per la vendita, ritirando il denaro incassato dallo spaccio. Infine il 13.01.17 si recava a Vicenza a ritirare lo stupefacente fatto spedire in Italia da SUAREZ (circa 7 chili di marijuana e più di gr. 700 di cocaina) e le armi (4 fucili) trasportando il tutto sino al suo garage, indi si recava all’aeroporto di Treviso a prendere SUAREZ e BAEZ LANTIGUA e li conduceva sino al medesimo garage, dove consegnava loro la droga appena ritirata.
LOMBARDI Devid e STEINER Fabrizio sono stati clienti abituali di ALAVA PANCHANO, i quali hanno acquistato stupefacente da rivendere a terzi, facendo conto sulla costante disponibilità di droga del sodalizio per soddisfare le esigenze della propria clientela
La droga giungeva in Italia con “consegne a domicilio”. A Trieste era stata predisposta una rete di spaccio, i cui componenti svolgevano compiti ben determinati che andavano dal reperire le basi logistiche, alla conservazione della droga, fino allo spaccio al minuto, garantendo al gruppo un introito di circa 60.000 euro al mese. Nell’ambito dell’attività e a riscontro delle indagini, oltre agli arresti e ai fermi operati in momenti diversi, e in particolare il 14.01 e 19.01.2017, lo scorso 27.12.2016 si è altresì proceduto al sequestro di una pistola cal .9 e relativo munizionamento, 2.2 kg di cocaina e circa 1.4 kg. di marijuana tenuti in casa da un’anziana e inconsapevole signora.
Sono stati, infine, innumerevoli i sequestri operati agli acquirenti di droga, che hanno consentito di ricostruire l’intera rete di spaccio e meglio definire l’intera struttura associativa; per cui, nelle diverse fasi dell’operazione, sono stati complessivamente sequestrati oltre tre kg. di cocaina e più di otto kg. di marijuana