Espulso, rientra senza autorizzazione; a suo carico anche un provvedimento di custodia cautelare in carcere per traffico di droga
Espulso dall’Italia, era rientrato senza autorizzazione prima della scadenza del divieto di reingresso: da qui l’arresto. Si tratta di un cittadino albanese, E.C. di 28 anni, risultato anche destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il cittadino extracomunitario è stato consegnato ieri mattina all’ex valico di Fernetti dalla polizia slovena agli agenti del Settore Polizia di Frontiera. L’uomo, ora nel carcere locale, era stato, infatti, controllato il giorno prima in territorio sloveno a bordo di un’autovettura proveniente dall’Italia. Poiché la posizione dello straniero in quello Stato è risultata irregolare, è stata chiesta la sua riammissione in Italia, come previsto dai vigenti accordi bilaterali.
Dai successivi accertamenti della Polizia di Frontiera sono, dunque, emersi i due provvedimenti a carico del cittadino albanese: l’espulsione disposta nel 2013 dal Prefetto di Perugia e la misura cautelare della custodia in carcere emessa nel 2014 dal Tribunale del capoluogo umbro. Lo straniero è, infatti, ritenuto responsabile del reato di associazione di stampo mafioso finalizzata alla produzione, al traffico e alla detenzione illeciti delle sostanze stupefacenti e al traffico di armi.