Dieci regole da seguire per non rischiare di essere vittime di malintenzionati professionisti delle truffe
Ieri mattina, in Municipio, è stata presentata la nuova campagna informativa e di sensibilizzazione alla cittadinanza denominata “Ocio alla truffa”, promossa dal Comune di Trieste-Assessorati alla Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile e Servizi e Politiche Sociali, a cui hanno aderito la Polizia di Stato, il Comando Provinciale dei Carabinieri, la Trieste Trasporti, l'Ordine dei Medici e le Poste Italiane.
E' una campagna che di anno anno si evolve coinvolgendo più attori grazie anche al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, rivolta principalmente alle persone anziane e più deboli.
“Quest'anno il decalogo di dieci regole d'oro, semplici consigli per non rischiare di essere vittime di furti o raggiri, realizzato con vignette dal nostro personale comunale – ha affermato il vicesindaco Pierpaolo Roberti - prevede una particolare attenzione ai social network e la campagna di avvale anche di locandine, manifesti e un calendario da appendere anche in casa per avere a portata di mano le indicazioni utili, come i numeri telefonici da chiamare in caso di truffa o anche nel caso in cui si abbia una perplessità su un comportamento o una richiesta di terzi che potrebbe nascondere un tentativo di raggiro.
Apprezzamenti positivi sono stati espressi dal Vice Dirigente dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, Aldo Mero, che ha ricordato quanto sia importante – se vittime di questi malintenzionati - non vergognarsi di avvertire e denunciare quanto accaduto.
Trieste Trasporti distribuirà a tutti gli autobus cittadini le locandine 'pendenti' con impresso il decalogo e negli uffici di Poste Italiane si troverà tutto il materiale della campagna “Ocio alla truffa”.
(Foto fornita dal Comune di Trieste)