Più di 17000 gli utenti soccorsi dagli equipaggi della Specialità su strade e autostrade per avarie al veicolo, malesseri o altre situazioni di difficoltà
Attività operativa
Con oltre 15.500 pattuglie in servizio di vigilanza, dislocate sulla viabilità autostradale ed ordinaria, sono state accertate 44242 infrazioni al codice della strada, ritirate 1403 patenti di guida e 1315 carte di circolazione; più di 17000 gli utenti soccorsi dagli equipaggi della Specialità su strade e autostrade per avarie al veicolo, malesseri o altre situazioni di difficoltà.
L’insieme delle infrazioni contestate ha comportato la decurtazione di 76599 punti della patente, quasi 6.500 in più dello scorso anno.
Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto delle condotte di guida che possono costituire fonte di distrazione, la prima causa degli incidenti stradali: per questo, è stato conferito particolare impulso ai servizi di contrasto della guida con l’uso del cellulare, utilizzando anche auto civetta. Tale impegno ha prodotto un sensibilissimo risultato: sono stati 1683 i conducenti sanzionati, ben 636 (+ 37,7%) in più del 2015.
Incidenti stradali
A livello nazionale, l’andamento del fenomeno infortunistico, rilevato da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri (al 20 dicembre 2016), se da un lato ha fatto registrare un lieve aumento nel numero complessivo degli incidenti (73.836, lo 0,8% in più rispetto al 2015) ed in quello delle persone ferite (50.472, +0,7%), dall’altro ha evidenziato un’inversione di tendenza relativamente all’incidentalità con conseguenze mortali, con una diminuzione dei sinistri – 1.507 - del 4,3% (67 in meno) e delle vittime – 1.620 – del 4,5% (76 deceduti in meno).
L’ISTAT, che quest’anno ha pubblicato una stima preliminare del fenomeno infortunistico rilevato da tutti gli organi di polizia stradale nei primi sei mesi dell’anno 2016, ha rilevato un decremento degli incidenti stradali con lesioni alle persone dello 0,8% rispetto ai primi sei mesi dell’anno 2015, insieme ad un decremento del numero delle persone decedute del 4,7% e delle persone ferite dello 0,5%.
In Friuli Venezia Giulia, la Polizia Stradale ha rilevato nell’anno più incidenti che nel 2015: sono stati infatti 2263 i sinistri in cui è intervenuta la Specialità, 12 in più dell’anno scorso 2015, anche se inferiore è stato il numero dei feriti: 1406, ovvero 72 in meno del 2015. Tuttavia, sono aumentati rispetto all’anno scorso gli incidenti mortali che sono stati 26, 6 in più del 2015, a seguito dei quali 28 persone sono decedute, 7 in più rispetto all’anno scorso. Ma per avere un quadro completo dell’andamento dell’incidentalità in regione nell’anno 2016, occorrerà attendere il dato definitivo della Rilevazione Aci-Istat che comprende gli incidenti trattati da tutte le Forze di polizia.
Contrasto della guida sotto alcool e stupefacenti
In Friuli Venezia Giulia, i conducenti controllati con etilometri, alcool test e drug test sono stati 38586, di cui 405 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 34 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Nella seconda metà dell’anno a Trieste, Udine e Gorizia sono stati attivati dei moduli operativi sperimentali di controllo sui conducenti alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nati dall’esigenza di investire risorse umane e strumentali per incrementare il contrasto su questo importante fronte della sicurezza stradale.
La novità di questi servizi, 26 in totale tra le tre province, è stata la presenza a bordo del camper coi colori, un vero e proprio ufficio mobile, del Medico della Polizia di Stato con la funzione di certificare l’eventuale stato di alterazione dei conducenti dovuto all’assunzione di stupefacenti e procedere al ritiro immediato della patente, laddove il risultato del test preliminare sia stato positivo.
Controlli trasporto merci
In ossequio agli obiettivi delineati nel protocollo d’intesa tra Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, la Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, nel corso del 2016, ha continuato a dare forte impulso ai servizi di controllo nel settore del trasporto professionale (svolti anche congiuntamente al personale del Dipartimento Trasporti Terrestri con i Centri Mobili di Revisione).
Sono stati effettuati nello specifico 415 servizi con l’impiego di 942 operatori di polizia.
Inoltre sono stati 3753 i servizi disposti per il contrasto del sovraccarico e in genere sull’osservanza delle norme che regolano l’autotrasporto. Nel corso di tutti questi dispositivi sono state elevate 8776 infrazioni ai mezzi pesanti, di cui 814 nei confronti di veicoli stranieri.
Controllo trasporto scolaresche
Nel corso del 2016, a seguito di intese a livello nazionale con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono stati attivati controlli d’iniziativa o su segnalazione dell’istituto scolastico mirati al controllo degli autobus destinati al trasporto di scolaresche per gite o viaggi d’istruzione. Nell’anno sono stati sottoposti a controllo 257 autobus, dei quali 16 hanno evidenziato almeno una irregolarità, per un totale di 28 infrazioni.
Le contestazioni hanno riguardato per una parte i dispositivi di equipaggiamento alterati o non funzionanti (pneumatici lisci, cinture di sicurezza non funzionanti, fari guasti, ecc.) e, per un’altra parte, violazioni inerenti la tenuta documentale o l’inosservanza dei tempi di guida e di riposo.
Operazioni ad Alto Impatto e Tispol
Nel corso dell’anno, ai servizi programmati mensilmente a livello regionale, sono stati affiancati dispositivi specifici secondo il modello delle “Operazioni ad Alto Impatto”, nella misura di circa 4 al mese, su materie particolarmente avvertite nella sensibilità collettiva. Le operazioni realizzate - complessivamente 40 - hanno riguardato controlli di legalità nel settore dell’autotrasporto, controlli della copertura assicurativa, degli pneumatici dei veicoli, sull’uso corretto degli apparati radio telefoni, dei sistemi di ritenuta e cinture di scurezza, sul trasporto degli animali vivi e delle sostanze alimentari, nonché sulle attività di autodemolizione.
A tali dispositivi si sono aggiunti i 10 organizzati dal network europeo Tispol, volto a sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, che promuove periodiche campagne svolte contemporaneamente in tutta Europa su specifiche aree strategiche: velocità, trasporto passeggeri e merci, cinture di sicurezza, alcool e droga.
Attività investigativa
Nell’anno sono stati 1110 i reati perseguiti dalle squadre di polizia giudiziaria della regione, 17 le persone arrestate, 853 quelle denunciate e 39 in totale i veicoli sequestrati o recuperati. Sono stati controllati 148 esercizi pubblici – tra autodemolitori, autonoleggi, carrozzerie, autofficine, agenzie di pratiche automobilistiche, autoscuole - e nel corso delle verifiche sono state accertate 20 violazioni alle normative vigenti.
Progetti Safety Tutor
L’utilizzo sistematico del Tutor, articolato su 333 siti su un totale di circa 3.100 km di autostrada su tutto il territorio nazionale, ha consentito di accertare, dal 1° gennaio al 30 novembre 2016, 592.371 violazioni dei limiti di velocità, il 42,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2015, con una media di violazioni accertate per ora di funzionamento del sistema pari a 2,4.
Una parte di queste sanzioni ha riguardato anche i veicoli transitati nella rete autostradale della nostra regione, dove sono installati complessivamente 12 portali nelle tratte di competenza, quali l’Autostrada A4 Venezia-Trieste e A23 Palmanova-Udine-Tarvisio.
Campagne di informazione ed educazione stradale
Nel corso dell’anno sono state realizzate numerose campagne di informazione ed educazione stradale, che hanno riguardato anche il nostro territorio.
- Campagna di sicurezza stradale del Pullman Azzurro al Giro d’Italia 2016
L’iniziativa è stata rivolta agli studenti di scuole elementari anche della provincia di Udine, dove il Giro d’Italia ha fatto tappa il 20 maggio scorso e, facendo leva sul clima festoso della manifestazione sportiva, ha coinvolto i giovani per affermare la cultura della legalità sulle strade ed in particolare il rispetto delle regole nell’uso della bicicletta. La campagna è stata svolta mediante l’impiego del Pullman Azzurro, l’aula scolastica multimediale itinerante per lo svolgimento di lezioni di sicurezza stradale dedicata all’attività di sensibilizzazione dei giovani.
- ANIA Campus
Realizzato dalla Fondazione ANIA in collaborazione con la Polizia di Stato e la Federazione Motociclistica Italiana e dedicato alla sicurezza stradale sulle due ruote, il 20 aprile 2016 ha fatto sosta a Trieste coinvolgendo le scolaresche locali.
- ICARO 16
Promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige (Movimento Italiano Genitori), la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, la Federazione Ciclistica Italiana, la società SINA del gruppo autostradale ASTM-SIAS e il gruppo Autostrade del Brennero. Quest’anno l’iniziativa è stata intitolata “2 ruote in sicurezza” e ha focalizzato l’attenzione sulle regole da rispettare nella mobilità sui mezzi a due ruote.
-Progetto Chirone – dalla parte delle Vittime
Prosegue il progetto Chirone che individua un nuovo ruolo del poliziotto della Stradale e della Ferroviaria; un ruolo di vicinanza alle persone coinvolte nelle tragedie, spesso invisibili e presto dimenticate. Un manuale creato ad hoc stabilisce fornisce alcune linee guida per aiutare i poliziotti e le vittime ad affrontare emotivamente la tragica notizia della morte improvvisa di un familiare per incidente o per suicidio.