Autori di un furto aggravato e già arrestati, nei loro confronti è stato emesso il divieto di ritorno a San Cipriano Picentino per tre anni
Il Questore della Provincia di Salerno, nell’ambito di una incisiva attività di contrasto ai reati in genere, contro la persona e il patrimonio, dopo la raffica di misure preventive (fogli di via, avvisi orali e daspo urbani) emessi la scorsa settimana, ha adottato ulteriori misure di prevenzione nei confronti di pregiudicati ritenuti abitualmente dediti a traffici delittuosi e pericolosi per la sicurezza e la tranquillità pubblica.
Il personale della Polizia di Stato appartenente alla Divisione Anticrimine della Questura, infatti, ha predisposto 5 fogli di via nei confronti di altrettante persone provenienti dall’hinterland napoletano, di età compresa tra i 26 e i 36 anni, già arrestati domenica 23 settembre 2018 da personale della Polizia di Stato appartenente al Compartimento Polizia Stradale di Napoli perché ritenuti responsabili del furto aggravato, commesso con utilizzo di fiamma ossidrica, presso il bancomat di un Istituto Bancario nella frazione Campigliano del Comune di San Cipriano Picentino.
I cinque partenopei, ai quali sono stati notificati i fogli di via, non potranno tornare nel Comune picentino, a seguito del conseguente divieto di ritorno, per i prossimi tre anni.
Giova precisare che l’inosservanza alle prescrizioni contenute nei suddetti provvedimenti costituisce reato. Il contravventore, infatti, è punito con l'arresto da uno a sei mesi.